Figlie de ‘ntròcchie
Tròcchie deriva dal latino troclea, macchina rotonda a forma di ruota come il torchio e simile a quel congegno girevole che si usava, all’ingresso dei luoghi pii, per i bambini abbandonati. Quindi l’espressione figlie de ‘ntròcchie, vuol dire figlio della troclea, perciò bambino abbandonato. Di solito, si usa in antifrasi, per dire che una persona è furba ed intelligente: “Chiglie è nu male figlie de ‘ntròcchie!”.