Perché si dice..

Cuntele a chiste

Si fa riferimento ad un monaco di Terracina che, venuto  per la questua a  Gaeta,  ebbe, nel bel mezzo di Via Indipendenza, un animato diverbio. Si dice che, in seguito ad una asserzione inverosimile e completamente campata in aria del suo interlocutore, egli, senza badare alla gente che s’era fermata incuriosita e facendo un gesto eloquente, abbia esclamato: “Cuntele a chiste!