Cuntele a chiste
Si fa
riferimento ad un monaco di Terracina che, venuto per la questua a Gaeta, ebbe, nel bel mezzo di Via Indipendenza, un
animato diverbio. Si dice che, in seguito ad una asserzione inverosimile e
completamente campata in aria del suo interlocutore, egli, senza badare alla gente
che s’era fermata incuriosita e facendo un gesto eloquente, abbia esclamato: “Cuntele a chiste!”