Perché si dice..

Gliù curagge de Baialarde

Deriva da Piérre Térrail, Signore di Bayard, detto Baiardo, il Cavaliere senza macchia e senza paura, vissuto a cavallo del 1500. Al servizio del re di Francia, si distinse per il suo valore, ma soprattutto per il suo indomabile coraggio. Partecipò alla campagna in Italia durante la quale si coprì di gloria. Secondo la leggenda, per favorire la ritirata dei suoi compagni,  egli affrontò, da solo, duecento soldati spagnoli fermandoli sul ponte del Garigliano.      

Ecco perché ancora oggi a Gaeta, a proposito di chi è molto coraggioso, si usa dire: “tè gliù curagge de Baialarde” oppure “ tè nu curagge!!!,  manche Piéte Baialarde!!!