Questa è una variante comune a diverse regioni dell’Italia centro-meridionale e della Spagna (in voga, en boga; basco, vasco; provare, probar), che si riscontra, più spesso, all’inizio delle parola. Risale alla graduale trasformazione del latino nei vari dialetti (tabula, tavola; fabula, favola). Vedere, in tal senso, il terzo verso del Contrasto di Cielo d’Alcamo indicato da Dante, nel De vulgari eloquentia, come espressione tipica di volgare mediocre: tragemi d’este focora se t’este a boluntate.
Esempi
B in V bocca, vocche; bilancia, velance; barca, varche; boccone, vuccone; basso, vasce; basolo, vaseglie; battere, vatte; bacio, vase; battezzare, vattià; barile, valire; bue, vove; bambagia, vammage; borsa, vorse; bosco, vòsche; bere, véve; braccio, vracce; brace, vrace; bacile, vacile; bollire, vuglì; beato, viate; |
V in B valigia, balige; ventaglio, bentaglie; volta, bote; vergogna, brevògne; avvilire, abbiglì; avviarsi, abbiarese; versare, sbersà; Vincenzo, Beciénze; vasetto, buccacce; Vivano, Bevano; svegliare, sbeglià; Le vigne, Le Bigne; |